Confermata la morte Kevin “Geordie” Walker, l’annuncio definitivo è stato dato dalla band sui loro canali social. Il decesso sembra sia stato causato da un ictus. Kevin aveva 64 anni.

La notizia era stata inizialmente lanciata dall’ex batterista della band, Martin Atkins. Verso sera è stata poi confermata da un messaggio sulle pagine social della band e anche dal giornalista musicale Luca Signorelli. Proprio Signorelli ha pubblicato un post molto sentito sui suoi social, avendo conosciuto personalmente l’artista.

La morte è avvenuta a Praga il 26 Novembre alle ore 6.30 di mattina. Il musicista è rimasto circondato dalla sua famiglia fino all’ultimo momento.

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Morto Kevin “Geordie” Walker dei Killing Joke: è lutto nel mondo nel rock

Kevin era uno dei membri storici della band e uno dei compositori principali della stessa. Oltre ai Killing Joke, il chitarrista aveva lavorato anche con The Damage Manual e Murder nel corso degli anni. Da un po’ di tempo si era trasferito a Praga, dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita e della sua carriera negli Stati Uniti.

Come accennavamo, il noto giornalista Luca Signorelli ha riportato la notizia del morte in un post sui social. Ne riportiamo una piccola parte:

Questa mattina ho ricevuto una telefonata, in cui mi diceva che Kevin “Geordie” Walker era morto poche ore fa a Praga, a seguito di un grave ictus venerdì scorso.
Per milioni di persone in tutto il mondo, Geordie è stato il chitarrista e principale cantautore dei Killing Joke, una rock band di dimensioni leggendarie.
La cover dei Metallica della canzone dei KJ del 1980 “The Wait” introdusse la band e il lavoro di chitarra di Geordie ad almeno due nuove generazioni, ma odio pensare che Geordie passi alla storia per questo. Jimmy Page (QUEL Jimmy Page, della fama dei Led Zeppelin) considera Geordie uno dei migliori chitarristi di sempre.
Ma non voglio festeggiare Geordie perché era un “chitarrista dei chitarristi”. Killing Joke, la band che ha guidato in quattro decenni di successi e crisi, resta ancora una delle più influenti di sempre. Ma altri sicuramente parleranno del disco musicale di Geordie meglio di quanto potrei mai fare io.
Niente di tutto questo mi importa davvero ora. Quello che voglio ricordare è che Geordie è stato, per 40 anni, l’amico più caro e la persona più importante che abbia mai avuto fuori dalla mia famiglia.